Il MIUR definisce così la didattica laboratoriale:
La “didattica laboratoriale” comprende qualsiasi esperienza o attività nella quale lo studente riflette e lavora insieme agli altri, utilizzando molteplici modalità apprenditive, per la soluzione di una situazione problematica reale, l’assolvimento di un incarico o la realizzazione di un progetto.
I benefici della didattica laboratoriale
• Gli allievi imparano ad imparare.
Questa è una delle otto competenze educative fondamentali individuate dall’Unione Europea. L’approccio pragmatico dei laboratori stimola gli allievi verso la costante ricerca di soluzioni. Tale aspetto è molto importante, soprattutto in un momento storico post pandemico, che ha indotto bambini e ragazzi a vivere all’interno della propria confort-zone, a frustrarsi velocemente di fronte agli insuccessi, a non essere abituati a gestire gli imprevisti. Con i laboratori didattici gli allievi diventano man mano sempre più capaci di risolvere autonomamente i problemi e di prendersi delle responsabilità finalizzate al raggiungimento di obiettivi concreti.
• Il gruppo di lavoro è incentivato all’ascolto e al confronto tra pari.
Gli allievi spesso individuano approcci operativi diversi, che stimolano la curiosità, aumentano gli stimoli di relazione con i compagni e creano condivisione di competenze.
• Si potenzia lo spirito d’iniziativa e di imprenditorialità.
Anche questa è una delle otto competenze educative fondamentali individuate dall’Unione Europea. I laboratori spronano gli allievi a mettersi in gioco e confrontarsi con i loro interessi per elaborarli e coltivarli. Sono le esperienze legate alla pratica del fare, spesso, a far nascere passioni ed entusiasmi, determinanti per la costruzione di sogni e ambizioni.
• Si riduce la distanza pedagogica tra docente e allievo.
Quando il docente scende dal palcoscenico, gli allievi sono più stimolati a dialogare, a esprimere opinioni, a esplicitare dubbi e curiosità, a raccontare sé stessi. Si crea un’atmosfera per certi aspetti più confidenziale, capace di tirar fuori emozioni profonde, in un ambiente collaborativo e coeso.
• Le differenze uniscono e non dividono.
Durante i laboratori sono diverse le abilità richieste e, poiché nessuno è bravo in tutto, come nessuno è deficitario in tutto, vengono valorizzate le competenze trasversali degli allievi. Ciò permette loro di ridurre discriminazioni e preconcetti, di sviluppare maggiore fiducia in sé stessi e negli altri, di accettare meglio i propri e gli altrui limiti, di essere più accoglienti, di socializzare di più, di trasformare insomma il contesto educativo in un posto più sereno, in cui stanno più volentieri.
• Le attività diventano interattive
Si chiede agli allievi di fare qualcosa che stimola la loro curiosità e li entusiasma, attivando risposte emozionali positive, che contribuiscono a interiorizzare meglio i contenuti e a memorizzarli con più facilità. Il percorso educativo assume i connotati di una scoperta.
Per info su consulenze per la progettazione di laboratori didattici si può scrivere a contagiamocidiidee@gmail.com